A.N.F.E. Dipartimento Istruzione | Scuola Università Formazione

Servizi Giuridici per l’Impresa (D.M. 509/99) [GISG]

Ordinamento
SERVIZI GIURIDICI PER L’IMPRESA
Durata
3 anni
Crediti
180
Tipo di Corso
Corso di Laurea
Normativa
D.M. 509/1999
Classe di Laurea
2 – Classe delle Lauree in scienze dei servizi giuridici
Titolo di accesso
Titolo di Scuola Superiore
Tipo di accesso
Accesso Libero

Status professionale conferito dal titolo

I laureati nel corso di laurea in servizi giuridici per l’impresa svolgeranno attività professionali, presso amministrazioni e imprese pubbliche e private e nel terzo settore, per le quali sia necessaria una specifica preparazione giuridica, con profili di operatore giuridico di impresa, di consulente del lavoro, di esperto in contrattualistica, nazionale e internazionale, di operatore giuridico informatico, di esperto di regolamentazione dei mercati e di esperto della gestione del personale d’azienda.
Le competenze linguistiche e informatiche che l’operatore giuridico d’impresa deve aver acquisito alla fine del percorso formativo consentono l’inserimento in quei settori delle aziende a elevato sviluppo telematico (e-commerce) dove è alto, al momento attuale, il gap tra domanda e offerta di lavoro.

Caratteristiche prova finale

I laureati nel corso di laurea in servizi giuridici per l’impresa svolgeranno attività professionali, presso amministrazioni e imprese pubbliche e private e nel terzo settore, per le quali sia necessaria una specifica preparazione giuridica, con profili di operatore giuridico di impresa, di consulente del lavoro, di esperto in contrattualistica, nazionale e internazionale, di operatore giuridico informatico, di esperto di regolamentazione dei mercati e di esperto della gestione del personale d’azienda.
Le competenze linguistiche e informatiche che l’operatore giuridico d’impresa deve aver acquisito alla fine del percorso formativo consentono l’inserimento in quei settori delle aziende a elevato sviluppo telematico (e-commerce) dove è alto, al momento attuale, il gap tra domanda e offerta di lavoro.

Conoscenze richieste per l’accesso

Per accedere al corso di laurea in servizi giuridici per l’impresa sono richieste conoscenze di base in almeno uno dei seguenti ambiti disciplinari: storico, filosofico, economico, giuridico.

È inoltre da considerare particolarmente rilevante il possesso delle seguenti capacità e attitudini:

– capacità di esplicitare con chiarezza e precisione il proprio pensiero;
– capacità di trattamento delle informazioni e attitudini all’uso delle tecnologie informatiche;
– attitudine e motivazione per gli studi giuridici ed economici.

Le capacità, le attitudini e le motivazioni sono accertate attraverso la valutazione del curriculum scolastico precedente o con eventuali apposite prove.

Opportune prove di verifica delle conoscenze di base possono essere attivate per tutti gli studenti e, in particolare, per coloro che abbiano seguito un curriculum di scuola secondaria nel quale risultino lacune di particolare rilevanza per la loro preparazione. Se la valutazione della preparazione iniziale non dà esito positivo, lo studente può essere ammesso con lassegnazione di un debito formativo.

Allo scopo di limitare linsorgenza di debiti formativi, il Consiglio di corso di laurea può prevedere listituzione di attività formative propedeutiche da svolgere prima delleventuale prova di verifica. Tali attività possono anche essere svolte in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore, sulla base di apposite convenzioni.

Obiettivi formativi specifici

I laureati nel corso di laurea in servizi giuridici per l’impresa devono:

– possedere una solida preparazione culturale e giuridica di base;
– possedere una sicura conoscenza dei settori dell’ordinamento giuridico riguardanti le attività di impresa, con la connessa capacità di gestire la normativa ad essi pertinente;
– possedere una adeguata conoscenza delle tematiche economico-aziendali, statistiche, sociologiche e organizzative che consentono di offrire alle aziende, pubbliche e private, servizi inerenti all’attività esterna e alla organizzazione interna;
– saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
– possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici.